Contribuire alla crescita dell’ecosistema italiano di startup e Pmi attraverso progetti su scala globale, a cominciare dai Paesi extra-europei e con un particolare attenzione ai mercati asiatici. La rete di collaborazioni e accordi strategici sviluppata dall’Associazione transatlantica per l’internazionalizzazione delle startup (Atlas) si arricchisce grazie alla partnership siglata con The European House – Ambrosetti (Teha).
Dopo aver ampliato il proprio raggio di azione dal mercato nordamericano a quello cinese con l’accordo sottoscritto in avvio del 2025 con l’International Technology Transfer Network (Ittn) di Pechino, Atlas si consolida così come ponte per l’internazionalizzazione di imprese italiane. L’intesa mira a favorire opportunitĂ di crescita a livello globale, con particolare riferimento ai Paesi del “Far East”, l’Estremo Oriente, Singapore in primis.
«L’accordo con Teha, sostenuto attivamente dal vicepresidente Ennio Andrea Adinolfi, rafforza il nostro ruolo di strumento di collegamento tra l’innovazione italiana e i mercati più dinamici a livello globale, a beneficio di chi vuole crescere oltre confine», ha affermato Tommaso D’Onofrio, presidente di Atlas.
Il “memorandum of understanding” siglato tra Atlas e Teha si inserisce nel quadro di un’ampia piattaforma di iniziative avviate nel corso dell’ultimo anno dall’associazione nata nell’autunno del 2023 e membro di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici. «L’ecosistema innovativo del Sud est asiatico che ha come baricentro l’hub di Singapore è uno dei piĂą attivi e dinamici a livello mondiale, spinto da forti programmi di investimenti pubblici e dalla localizzazione di centri di ricerca e innovazione delle piĂą importanti multinazionali. Grazie a questo contesto, Singapore può offrire opportunitĂ di sviluppo estremamente rilevanti per la crescita di startup e Pmi italiane – ha affermato Lorenzo Tavazzi, partner e responsabile per l’internazionalizzazione di Teha Group -. Siamo soddisfatti di avviare questo percorso con Atlas».
Teha dispone di un importante network internazionale con forte presenza in Asia e, in particolare, nel Sud-est asiatico, dove collabora con Asean Italy Economic Relations, l’evento di riferimento nella regione Asean per il rafforzamento dei legami economici e strategici tra i Paesi dell’asssociazione delle nazioni del Sud-Est asiatico e l’Italia.
Nel 2024 Atlas ha consolidato la sua presenza anche negli Stati Uniti attraverso eventi di successo come “Atlas Next”, programma di formazione e networking per startup italiane interessate al mercato americano. La prossima edizione è in programma a ottobre e porterà a New York 15 startup per una settimana intensiva di incontri. Il network statunitense si estende anche alla California (in particolare a Innovit di San Francisco e al Connecticut) e all’area del Golfo: dopo una prima fase esplorativa in occasione del Web summit tenuto a Qatar in febbraio, grazie alla consigliera Laura Bertuccioli Atlas ha avviato il percorso per estendere il programma Atlas Next anche lì.
In Cina, Atlas ha partecipato tra novembre e aprile a importanti missioni istituzionali, accompagnando cinque startup associate nei settori automotive e smart mobility. Grazie alla collaborazione con Sinolight e Globaltech IP, Atlas ha aperto un canale privilegiato con il mondo dell’innovazione tecnologica cinese. Un risultato di rilievo è la selezione di tre startup italiane — Altorobotics, I’mHero e Hyperwind — tra le 100 “Best tech” del concorso promosso dal Zhongguancun Forum e dal partner Ittn. D’Onofrio anticipa, infine, una novitĂ in ambito finanziario: Atlas è infatti in fase avanzata per l’acquisizione di una partecipazione in una piattaforma di equity crowdfunding autorizzata Esma, sotto la vigilanza di Consob e Banca d’Italia.
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