(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Milano, 21 mag – Un marcato
aumento dell’incertezza nelle politiche commerciali, di
difesa, di cooperazione internazionale e di regolamentazione
globali potrebbe mettere alla prova la stabilita’ finanziaria
dell’area euro. E’ quanto emerge dalla Financial Stability
Review di maggio, pubblicata oggi dalla Banca centrale
europea. “Le crescenti tensioni commerciali e i rischi al
ribasso correlati alla crescita economica stanno incidendo
sulle prospettive di stabilita’ finanziaria”, ha affermato il
vicepresidente della Bce, Luis de Guindos. Il significativo
aumento dell’incertezza sulle politiche commerciali ha
innescato forti picchi di volatilita’ sui mercati finanziari
e aumentato il rischio di un rallentamento economico. Le
tensioni commerciali, secondo la Bce, colpiranno le aziende
dell’area euro che dipendono dal commercio estero, con
potenziali effetti a catena. In tale contesto, l’esposizione
al rischio di credito potrebbe aumentare per le banche e gli
enti non bancari, sebbene la capacita’ delle banche di
assorbire un ulteriore deterioramento della qualita’ degli
attivi dovrebbe essere supportata da una solida redditivita’
e da consistenti riserve di capitale e liquidita’. Infine, i
piani per aumentare la spesa per la difesa hanno il
potenziale di stimolare la crescita economica se focalizzati
sugli investimenti produttivi, ma potrebbero anche comportare
rischi, dato il maggiore fabbisogno di emissioni in un
periodo di crescenti costi di finanziamento.
red-Mar
(RADIOCOR) 21-05-25 15:14:25 (0470)EURO 3 NNNN
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